Slide ABOUT CERAMICHE AMALFI

Costamalfi®

La Ceramica Erre nasce 50 anni orsono dalla grande e mai mutata passione del suo fondatore Emilio Rocco. Fin dalla tenera età di sei anni, Emilio incominciò il suo percorso nel mondo della ceramica andando a bottega da un mastro ceramista a Vietri partendo a piedi, ogni giorno, dalla non vicina frazione Benincasa. Fino a quando poi all’età di 16 anni, dopo aver lavorato in diverse fabbrichette ed aver acquisito una grande esperienza nel decorare e preparare smalti unici, apre presso la sua abitazione il suo primo personale laboratorio. Dando così lustro al suo estro ed alla sua fantasia. Da lì negli anni, sarà un lungo percorso tutto costellato da grandi successi, avendo diretto molteplici stabilimenti ceramici cavesi, fino al compimento del sogno nel 1973 con la fondazione della sua ceramica. 

Ciò fu possibile anche grazie alla collaborazione attenta della sua consorte Lucia, esperta decoratrice. Oggi la premurosa presenza in azienda dei figli Erica ed Alessandro contribuisce alla continuità generazionale. 

La Ceramica Erre e Costamalfi attualmente rappresentano in assoluto, uno dei più grandi riferimenti per progettisti, commercianti e albergatori patron di alcuni dei più lussuosi alberghi e ristoranti nel mondo, per la produzione di piastrelle artigianali ed oggetti ceramici di gusto e tradizione del territorio Vietrese.

Le Terrecotte

Vietri sul mare borgo marinaro sulla costa d’Amalfi, luogo di incantevole bellezza, era l’antico paese etrusco chiamato Marcina, che fu poi chiamato dai romani Veteri e nei secoli diviene infine Vietri. Fu teatro delle scorriban- de saracene e successivamente, con la repub- blica marinara di Amalfi, fiorente cittadina che commerciava in ceramica negli scambi via mare. Con la lavorazione delle terrecotte unita alla tradizione ceramica nacquero le riggiole, piastrelle ceramiche impiegate nelle antiche dimore patrizie anche della vicina, ricca e col- ta Napoli, nonché in monasteri e chiese. Il ter- mine Riggiola viene utilizzato tuttora nel ver- nacolo napoletano per definire le mattonelle in ceramica, la parola ha radici molto antiche, stretti legami con i trascorsi storici del regno delle Due Sicilie e della sua capitale Napoli. La sua etimologia più credibile è quella che fa capo all’inizio del periodo Aragonese con il re Alfonso il Magnanimo nel 1450.

L’ origine dal latino rubéola che significa rossiccia come il tipico colore rosso della terracotta, si trasfor- mò nel castigliano rajoleta prima di giungere a Napoli e Vietri per restarci definitivamente come Riggiola. Da allora ad oggi, nell’ambi- to di vari secoli, la gamma è divenuta molto ampia e parecchio articolata per gusto, sti- le e tecniche di decorazione. Costamalfi oggi offre un numero davvero copioso di cotti fatti a mano, con argille locali, alcune provenienti dalle vicine cave di Ogliara di Salerno ed altre con argille colorate ottenute con aggiunta di ossidi. La lavorazione poi delle forme, le più disparate, vengono impreziosite da smalti ri- cercati e poi per chi ama i decori vengono arricchiti con i motivi pluri secolari e contem- poranei.

Tutte le tematiche decorative possono essere personalizzate per i progetti più esclu- sivi di case ed alberghi, ove le piastrelle sa- ranno la finitura ricercata nell’arredo di questi. Avendo quindi a disposizione gli architetti la possibilità di operare su forma, superficie e decoro possono lavorare in modo molto ver- satile nei più disparati luxury projects, che sia- no essi classici o contemporanei.